Lago di Nemi

Il lago di Nemi è un lago vulcanico dalle caratteristiche simili a quelle del lago di Albano, rispetto al quale è notevolmente più piccolo. Il lago era un apprezzato luogo dei divertimenti e villeggiatura degli antichi romani, nelle sue vicinanze erano situati un bosco è un luogo di culto dedicati alla dea Diana.

Nemi infatti prende il nome dal bosco sacro dedicato alla dea. Fin dall’antichità il lago di Nemi fu oggetto di una leggenda riguardante due navi favolose di dimensioni
gigantesche, ricche di sparso e forse contenenti dei tesori, costruite in epoca romana da l’imperatore Caligola, in onore della dea egizia Iside e della dea locale Diana.

Fa parte della zona vulcanica dei colli albani, il lago di Nemi risulta balneabile per la sua interezza, ad eccezione della zona antistante il museo delle navi.

L’importanza storica di questo luogo è confermata dalla ricchezza archeologica.

Attrezzatura fotografica :

Dal treppiede, ai filtri CPL, ND, pertanto dagli obiettivi macro per i fiori e insetti, al medio teleobiettivo allo zoom spinto per l’avifauna e la cittàdel lago.

L’abbigliamento e accessori per fare fotografie in condizioni di comfort, essendo molto umido; giacconi e pantaloni pesanti per A/I, felpa berretto e guanti sono consigliati.

Per la P/E un abbigliamento più leggero per fotografare rende meno impacciati nei movimento e da un senso più di libertà. Per caccia fotografica e birdwatching, sono ideali tende e vestiario mimetico!

Cosa fotografare:

La flora è composta da piante a grosso e medio fusto (il leccio, il tiglio, i carpini, il nocciolo) e da arbusti (come il lauro, l’orniello, l’agrifoglio, le ginestre).

Per quanto riguarda la fauna animale, vi si trovano il riccio, il tasso, la volpe e lo scoiattolo.[ Tra gli uccelli il cormorano, la folaga, la gallinella d’acqua,

La fauna ittica invece, si compone di pesci d’acqua dolce come la rovella, il luccio, il barbo, il cavedano, la trota, e la scardola, la carpa, il persico reale!

Come arrivare al lago di Nemi: