Vallepietra RM

Vallepietra sorge in una delle zone più belle e rigogliose dell’appennino centrale, alle pendici del monte autore, placidamente distesa nella valle del simbrivio.

Un piccolo paese di 250 anime incastonata all’interno dei monti simbruini, fà parte dell’area protetta più grande della regione lazio, solo il territorio del comune supera i 54 chilometri quadrati.

Il borgo con in fondo la montagna del Santuario
Veduta della montagna con il Santuario
Piazza del comune
Piazza centrale di Vallepietra

Si trova tra Lazio e l’Abruzzo confina con la provincia di Roma, e la provincia dell’Aquila con il comune di cappadocia.

Le sue origini lontanissime la storia ci racconta di Vallepietra, che da una parte fù fondata e se ne parla di un popolo chiamato equo, che siano stati i primi abitanti di questa valle.

Il nome vallepietra e riportato per la prima volta nel 1059 in un atto di papa Nicolò II, da quel momento il borgo diventò un meta e residenza di famiglie baronali Anagnine.

Cosa fotografare a Vallepietra

La torre Cajetani che è il baluardo e simbolo della torre civica di Vallepietra, uno più importanti che è rimasta delle famiglie baronali che vivevano in questo paese.

Angolo fiorito a Vallepietra
Base della Torre Caetani

I suoi suggestivi scorci, le due antiche porte d’accesso, porta del sole e porta napoletana. La chiesa parrocchiale di san giovanni evangelista che è stata costruita nel xvii secolo, di notevole importanza l’affresco dell’abside del 1700.

Ci sono poi tutta una serie di chiese molto significative

Vicolo a Vallepietra
Vicolo del borgo di Vallepietra
Torre con orologio
Torre Caetani di Vallepietra

Santuario della S.S. Trinità

Da Vallepietra si prosegue lungo una strada tra tornanti e panoramimozzafiato, fino adarrivare su un grande parcheggio, per poi proseguire a piedi.

BALCONE DEL PIANTO DELLE ZITELLE
Affresco interno della S.S. Trinità
Piazzale votivo santuario

All’interno del santuario si trova l’immagine raffiguranti “le tre persone“, venerata da tantissima gente ogni annoda centinaia di pellegrini.

Nel piazzale ogni anno si svolge la sacra rappresentazione della passione di cristo, il pianto delle zitelle.

Cappella scavata nella roccia

Nel parco regionale dei monti Simbruini il territorio è ricco di bellezze naturalistiche e itinerari escursionistici di interesse paesaggistico e panoramico. La vallata è ricca di acqua dalle sorgenti purissime e cascate del gelido Simbrivio.

Attrezzatura fotografica consigliata:

L’attrezzatura consigliata è varia proprio per il suo vasto habitat del territorio, sicuramente un cavalletto, un ottica grandangolare e un tele per immortalare qualche animale e ovviamente un obiettivo macro. Filtro CPL gradito per la saturazione, sole e foschia nell’aria.

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