Posto in cima ad una vetta sulla valle sottostante, protetto dalle maestose cime dei monti Simbruini al nord e degli ernici a sud sorge Trevi nel Lazio. E’ un paese dell’alta valle dell’Aniene in provincia di Frosinone.
Le tipiche caratteristiche che questi paesi si portano dietro inverni lunghi abbastanza rigidi freddi con la neve e estate piuttosto fresche e corte, spesso piovose, non a caso dei monti simbruini sono chiamati tali. La zona apparteneva al territorio meridionale degli Equi, e alla conquista da parte dei Romani entrò a far parte della tribù Aniensis (dell’Aniene), istituita nel 299 a.C.
Attrezzatura fotografica :
Dal treppiede, ai filtri CPL, ND, pertanto dagli obiettivi macro per i fiori, al medio teleobiettivo allo zoom spinto per l’avifauna.
L’abbigliamento e accessori per fare fotografie in condizioni di comfort, tra monti boschi e in territori con qualsiasi condizione meteorologica e ambientale è molto importante. Giacconi e pantaloni pesanti per autunno/inverno, felpa berretto e guanti sono consigliatissimi.
Per la primavera/estate un abbigliamento più leggero per fotografare rende meno impacciati nei movimento e da un senso più di libertà. Per caccia fotografica e birdwatching, sono ideali tende e vestiario mimetico!
Cosa fotografare a Trevi nel Lazio:
La chiesa collegiata di Santa Maria Assunta, Oratorio di San Pietro l’eremita, Cappella della Madonna del Riposo. Cappella di San Sebastiano, Monastero femminile benedettino.
Il castello Caetani sorge nella parte più alta del paese, Arco di Trevi, al confine con il comune di Guarcino. Il massiccio dei Monti Cantari, l’alta valle del fiume Aniene, dove la sorgente d’acqua forma le Cascate di Trevi, per chi ama fare trekking e immergersi nella natura incontaminata di un Parco Regionale Naturale dei Monti Simbruini.
I boschi della zona sono spesso frequentati, oltre ad essere habitat naturale per altra fauna selvatica come lupi, volpi, il tasso e le donnole. Nei corsi d’acqua, gli amanti della pesca sportiva potranno trovare la Trota Fario.