La fotografia macro e close-up

La fotografia macro e close-up partendo dalle basi, perché la fotografia macro è un argomento molto vasto ed esteso. Come iniziare e come approcciarsi nella fotografia macro, essendo uno dei generi tendenzialmente più diffusi, e che prima o poi tutti quanti in un modo o nell’altro decidono di sperimentare.

Sotto questo punto di vista c’è un concetto sbagliato abbinato alla fotografia macro e close-up , perché molti pensano che una fotografia macro sia semplicemente un soggetto ripreso da vicino. Magari al centro di uno sfondo molto sfocato, e invece non è affatto così, la fotografia macro vanta di una tecnica che permette di avere un rapporto di riproduzione 1 : 1.

pianta erbacea perenne
Trifolium alpestre
Pratolina selvatica
Bellis sylvestris Cirillo

La dimensione del soggetto che state andando a fotografare deve essere ovviamente il più reale possibile rispetto alle sue dimensioni, è un concetto un pò forse contorto a spiegare così, ma è molto più semplice di quanto sembra.

Per garantire un rapporto di riproduzione 1:1, è necessario ovviamente avere delle ottiche che permettono di farlo. Tuttavia ci sono molte ottiche che non hanno un rapporto pari a 1:1. Ma si avvicinano molto e vi permettono di effettivamente creare quello che è l’effetto macro (close up).

Come ben sapete, per fare uno scatto è necessario rispettare alcune regole di composizione ed impostazioni, questo è sicuramente un altro discorso.

Regole di composizione

Quindi quali sono le giuste impostazioni per una foto macro, in realtà non ci sono particolari regole. I soggetti più fotografati in questo genere sono sicuramente gli insetti o comunque gli animali in generale, e fiori. Come in tantissimi generi fotografici è necessario avere molta pazienza, una regola da rispettare sicuramente è quella dello sfondo che ovviamente verrà sfocato perché sarà necessario dare importanza e risalto al soggetto.

Orchidea burda
Angiospermae
Muscari neglectum
Muscari negletto

L’esempio che potrebbe essere il più banale è agganciare un filo d’erba o anche un fiore messo lì strategicamente. Poi attendere che una farfalla o un altro soggetto si poggi sul fiore. Al momento in cui l’insetto si posa sul filo d’erba o fiore, voi dovreste essere pronti con la fotocamera posizionata già pronta a scattare con i giusti settaggi, messa a fuoco e la giusta sfocatura.

E’ importante provare e provare a fare esperienza e soprattutto avere pazienza, la fotografia macro è un bellissimo genere. Ci sono tantissime varianti di fotografia macro , molto importanti, ma queste basi che vi stò spiegando sono fondamentali per arrivare allo step superiore.

Concludendo il discorso non dimenticate la regola sulla composizione, posizionate (se potete) il soggetto al centro oppure per dargli più dinamicità metterlo proprio all’incrocio dei terzi.

Dianthus sylvestris
Magnoliopsida
Asplenium trichomanes
amiglia delle Aspleniaceae

Attrezzatura per la fotografia macro

L’attrezzatura è sempre molto importante, potete tranquillamente partire con la fotografia macro con l’ottica standard in kit. Un 18-55 mm utilizzandolo con un’escursione focale piuttosto alta, quindi a 55 mm. Sicuramente non è la soluzione ottimale. Ma per sperimentare e capire se vi piace questo genere fotografico va più che bene, poi se effettivamente vi piace potete sempre acquistare un’ottica macro dedicata.

Mio consiglio trovo l’ottica sigma 105 mm molto valida a dare una bella profondità di campo. Considerando che comunque questa ottica è un’ottica prime, quindi in ottica fissa la trovo spettacolare. Ma ci sono di tanti altri marchi e lunghezze differenti relativi agli obiettivi fotografici macro.