Fotografare il paesaggio è davvero una cosa bella e piacevole da fare, però molto spesso può risultare anche complicato. In quanto le cose di cui possiamo avere il pieno controllo sono davvero molto poche.
Madre natura infatti è quella che controlla tutto, a partire dalla luce per arrivare al soggetto e anche alle condizioni atmosferiche.
Pianificare uscita fotografica
Quindi per questi motivi secondo me è importante pianificare un’uscita fotografica, sapere che tipo di soggetti ci sono in quella location.

Che tipo di condizioni troveremo in quel giorno, il tipo di attrezzatura e obiettivi fotografici portare. Il tipo di abbigliamento, tutte cose da fare prima di andare sul campo.
Questo è quello che io faccio prima di ogni uscita per essere preparato e efficente, e portare a casa qualche buona fotografia.
La prima cosa da fare per poter portare a casa foto interessanti è compiere un’adeguata ricerca prima di andare sul campo, quindi è importante informarsi prima.
Fare delle ricerche del posto in cui andremo a scattare e capire quando sarà il momento migliore dell’anno. Con la luce migliore e magari anche quale ora del giorno è più interessante scattare.

Comunque sfruttare la natura a nostro vantaggio. Ovviamente questo lo si può fare a priori se si ha già la capacità di andare a previsualizzazione il nostro scatto.
Condizioni meteo per fotografare
Possiamo anche scegliere il soggetto da fotografare sul campo, adattandoci in base alle condizioni troviamo in quel momento. Non sempre anche se pianifichiamo un’uscita è detto che troviamo le condizioni atmosferiche che ci eravamo pianificato, il tempo può cambiare repentinamente, specie in montagna.
Quindi ecco che comunque la scelta del soggetto nel fotografare il paesaggio è sempre correlata anche alla condizione di luce. Alle condizioni atmosferiche in cui ci andiamo a trovare una volta arrivati sul campo.
Una volta quindi scelto il soggetto da fotografare, è il momento di scegliere la composizione adeguata. Relativamente anche l’ottica, quindi alla lunghezza focale a cui andare a scattare.
Molto spesso siamo abituati a fotografare i paesaggi con dei grandangoli. Ma anche con focali un pò più normali, o spinte come un 70- 300 può essere la scelta adeguata.
Regole dei terzi per fotografare il paesaggio
Per comporre l’ immagine nel fotogramma, ci possiamo affidare alla regola dei terzi. Quelle due linee orizzontali e due verticali che ormai tutte le fotocamere e smartphone hanno, per andare a creare profondità di campo alla scena.

Purtroppo questo però non sempre è possibile oppure molto spesso anche usando un grandangolo andiamo a includere molti elementi tra i quali ci sono anche tanti che possono distogliere l’attenzione dal nostro soggetto.
In tutti questi casi quindi il mio consiglio è di andare a zoomare un pochino di più e escludere elementi di disturbo alla scena.
E’ arrivato il momento di scattare, ma prima ancora scegliere i giusti parametri di scatto per poter avere una fotografia messa a fuoco ed esposta correttamente. Una cosa importante da fare specie nei paesaggi è quello di utilizzare un diaframma abbastanza chiuso, in media tra ( f8 e f11) sono i miei parametri preferiti, in modo da avere una profondità di campo molto estesa.
Esposizione nel fotografare un paesaggio
Nei casi in cui non vi basti avere tutto quanto a fuoco il fotogramma, potete ricorrere al focus taking. Per quanto riguarda invece l’esposizione cercate di esporre in maniera di avere più gamma dinamica possibile del frame.
In tutti quei casi in cui non vi basti una sola esposizione o utilizzare dei filtri gnd oppure andare a ricorrere al famoso brackeating, e poi andare a fondere le fotografie a diversa esposizione.
Il punto focale fotografare il paesaggio comunque è sempre lo stesso, utilizzate la creatività perché è vero che la tecnica è fondamentale, è la base della fotografia, l’esposizione, diaframma, tempi e iso sono importanti, ma non è tutto senza la creatività delle belle foto non si fanno.
Mi raccomando prima di premere il pulsante di scatto, prima di mettere a fuoco e di comporre, cercate sempre di partire da una buona idea di base.